Di privati, di preti, “giardini segreti” tra le case, lungo le antiche mura ed ai piedi dei campanili delle chiese, come quelli più antichi attorno ai quali sono sorti i grandi Conventi della città, quello di Sant’Agostino nella parte più alta, quello di Santa Caterina da Siena a metà strada, e quello di San Francesco in quella più bassa, con una vista impareggiabile su Montalcino ed i suoi spazi verdi tra strette vie e antichi palazzi. Tutti curati dagli abitanti della città come facevano i loro antenati, quando, in passato, rappresentavano una fonte quasi inesauribile di provviste in tempo di guerre ed assedi. Sono gli “orti urbani” di cui Montalcino è pionieristicamente ricca ancora oggi: nel Medioevo e ancora ai primi dell’Ottocento se ne contavano ben 250, e tutti dentro le antiche mura. E tutti accomunati da una grande varietà di colture, coltivate rigorosamente seguendo le stagioni, ma anche secondo la sapienza antica fondamentale nel “misurarne” qualità e quantità: viti e olivi – i più preziosi anche nei secoli passati – accanto ad alberi da frutto di ogni tipo, come peschi e ciliegi, meli, susini, pomi e peri, e ancora giuggioli, mandorli e fichi, con in mezzo le verdure cui attingere per preparare le ricette tipiche della cucina del territorio, dai pomodori ai fagioli, dai carciofi alle bietole, dalle cipolle alle zucche, dal prezzemolo a sedano e carote.
Tutt’attorno, la restante parte è organizzata in bellissimi giardini, con rose, iris, mughetti, ma anche piante spontanee e persino capperi, senza dimenticare le erbe aromatiche, dalla salvia al rosmarino, dalla menta al timo, contornate di malva, alloro e lavanda. Forniti di fonti e pozzi per l’auto-irrigazione (oltre che di un’impareggiabile vista sulla Val d’Orcia) e organizzati e suddivisi in terrazzamenti, molti sono così ancora oggi, recuperati dall’abbandono – tra questi c’è anche quello del progetto del “Laboratorio Winenews per l’Educazione al Gusto” dedicato alle scuole – nella consapevolezza che la storia ed il fascino di Montalcino devono molto anche alla loro presenza.